A pochi giorni dalla conclusione dell’accordo di acquisto dell’immobile più prestigioso degli Champs Elysees, Risanamento SpA annuncia un nuovo e importante investimento nel settore degli immobili di prestigio.Risanamento SpA ha infatti acquisito il 33% del capitale azionario della Badrutt’s Palace Hotel AG, lo storico e famoso hotel di lusso situato nel centro di St. Moritz, che dal 1896 ad oggi ha visto soggiornare nelle sue prestigiose suites i più illustri personaggi di tutto il mondo.
Il Badrutt’s Palace Hotel appartiene da sempre alla famiglia Badrutt, e da 110 anni rappresenta il punto di riferimento dell’alta società in vacanza nella nota località sciistica svizzera: 165 camere, tra cui 30 lussuose suites, lo storico ristorante Le Restaurant, la recente apertura di Nobu @ Badrutt’s Palace, oltre che l’Health Club e la Daniela Steiner Beauty Spa, recentemente inaugurati, fanno del Badrutt’s Palace Hotel un luogo unico, dove la tradizione si fonde perfettamente con le più moderne tendenze del gusto e della moda, all’insegna del lusso assoluto ed esclusivo. L’operazione di acquisto conclusa tra Risanamento SpA e Johannes Badrutt, discendente della famiglia da sempre proprietaria dello storico hotel, è stata conclusa per un valore di 18 milioni di euro. Azionista di maggioranza della Badrutt’s Palace Hotel AG resta Hansjurg Badrutt, con il 60% delle quote, mentre la parte residua risulta di proprietà di alcuni operatori locali. |
“Il Badrutt’s Palace di St. Moritz – ha affermato Alberto Brunelli, portavoce della Risanamento – è il simbolo per eccellenza del lusso e della mondanità a livello internazionale. Da oltre cento anni, infatti, questo albergo offre un’ospitalità discreta e ineguagliabile, un glamour speciale fatto di eleganza e relazioni sociali. L’acquisizione da parte di Risanamento di una quota significativa di questo storico albergo non fa che confermare la nostra volontà di affermarci sul mercato immobiliare internazionale come l’unica realtà capace di operare sempre al servizio della qualità del vivere e dell’abitare”. |